sabato 27 dicembre 2008

E' NATALE ANCHE QUEST'ANNO



.. o meglio era ....


le feste sono passate, ma rimane la gioia e le lucine. E' bello, almeno una volta all'anno, illudersi che tutto sia possibile e che quei sorrisi possano rimanere sempre.


"Buon giorno signora, buon Natale"


"Buon Natale a lei, carissima, saluti suo marito..."


e così via, gente che fino alla settimana prima quasi non salutavi ... Ma perchè allora non impegnarsi a restare così sempre? Ho fatto un calcolo... se ognuno di noi fosse buono con le persone che lo circondano, e queste, a loro volta, lo facessero nuovamente ... beh, la bontà si espanderebbe a macchia d'olio ... e in un baleno davvero il Mondo sarebbe un bel posto ...Ma poi Natale passa .... e si torna a non salutarsi più.

martedì 23 dicembre 2008

E' NATALE

Tutto è quasi pronto. Nel forno cuociono le lasagne, tutti gli antipasti sono pronti, in bella mostra sul tavolo, quel tavolo imbandito con tanta cura. Natale è finalmente arrivato. Sono settimane che Alice si prepara a questo momento, per lei è sempre stato un periodo magico, fino da quando era bambina e si chiedeva come facesse Babbo Natale a bere tutti i bicchieri di latte di tutti i bambini del mondo. In un angolo l'albero manda luici allegre, accese, spente, accese, spente ... in intermittenza insieme al suo cuore.
Fuori il tempo è nebbioso, non si riesce a vedere al di là del terrazzo, ma Alice vorrebbe vedere molto più in là.
Il Natale passato non era stato felice, il suo Luca aveva appena avuto un brutto incidente e l'albero aveva dovuto lasciare spazio alla sedia a rotelle.. quindi, tirando le somme, questo era decisamente meglio.
Sotto all'albero ci sono i pacchetti. Carte colorate, allegre. Tanti regali per tutti.. ma non c'è il regalo che lei desiderava tanto. Alice aveva provato anche a chiedero a Babbo Natale.. ma si sa che lui li compra ai grandi magazzini .. così, il suo Chicco, sotto all'albero non c'era nemmeno quest'anno.
Girando per i negozi avrebbe voluto comprare un vestitino, un giocattolo, ma Chicco c'era? Chicco quanti anni aveva? Chicco Chicco e ancora Chicco.
Mentre il profumo delle lasagne riempiva la casa, Alice non poteva, non riusciva a non pensare a lui. Era oramai diventato un tarlo perenne e più lo allontanava e più questo tornava come un boomerang.
Alice stava seduta sul divano, riposandosi un attimo, e sorrideva, pensando, che il prossimo Natale sì, il prossimo Natale avrebbe portato il regalo più grande che lei e Luca desideravano.

venerdì 5 dicembre 2008

ALICE

Alice sta seduta sul divano e fuma una sigaretta.
il tempo fuori è grigio ... e anche dentro di lei non è che vada meglio ..
Sarà perchè ha fatto l'albero di Natale ... sarà perchè è una settimana che è a casa sola, malata ... senza molti contatti con l'esterno .. sarà che questa reclusione forzata l'ha obbligata a pensare e pensare ... e si sa che quando Alice pensa ... sono dolori.
Come sempre la sua mente vola lontano, vola al di là delle nuvole e del tempo ... vola a quel Paese ancora sconosciuto.. vola al suo passato, agli anni trascorsi fino ad oggi ... vola a quello che potrebbe essere il futuro ...
Le luci dell'albero lampeggiano..accese..spente..accese..spente ... sotto non c'è ancora niente, nemmeno un pacchetto ... la capanna del Presepe ha una mangiatoia vuota, come vuoto è il suo cuore... fra pochi giorni ci sarà un bimbo in quella mangiatoia... ma nella sua casa ancora no.
Inizia a piovere.. Che tempo farà ad Hanoi? Chicco riceverà dei regali? se potesse chiedere a Babbo Natale un regalo specialissimo chiederebbe che il suo Chicchino avesse candele, cioccolato e tutto l'amore che la sua mamma gli sta mandando...
Oggi piove ed Alice è malinconica, ma sa che oltre le nuvole c'è comunque il sole... e prima o poi la pioggia cesserà, passerà l'inverno e anche tutta questa stristezza.
Chicco so che sotto l'albero quest'anno, anche quest'anno non ci sarai, ma già nel cuore di Alice hai un posto speciale.