venerdì 18 aprile 2008
IL MIO PAPA'
ECCOLO IL MIO PAPA'
con la sua mamma .... una nonnina di 94 anni assolutamente sopra gli schemi.
Il mio papà è l'essere più stravagante che esista... a volte durissimo e a volte tenerissimo ... quando mia mamma parla, brontolando (come sempre) lui si rifugia in un mondo fantastico nella sua testa e continua a mantenere l'espressione serena e giuliva (e questo fa incazzare mia mamma ancora di più).
Il mio papà è il nonno di tutto il cortile, visto che non può avere nipotini vicini con cui giocare, e che quelli lontani sono grandi per farlo.
In ogni caso lui si stende a terra (con tutta panza) e gioca con Penelope, Ulisse e la scatenatissima Phoebe che, quando lo vede, si piscia addirittura addosso dalla felicità)!!!!
Io sono proprio fortunata perchp sono cresciuta con una mamma ed un papà davvero fantastici. Spero tanto che un domani il nostro bimbo, da qualsiasi Paese arrivi, possa dire lo stesso di noi.
martedì 15 aprile 2008
UN CUCCIOLO PASSATO DI QUI
...... Ciao io mi chiamo Gatto ... non ho ancora un nome perchè non so come mi chiameranno i nuovi padroni. Sono passato da questa casa solo per una serata. Ho tre settimane e sto per andare in una famiglia dove mi vorranno tanto bene. Ho un po' paura e piango sempre sempre ... la Phoebe mi ha fatto un po' da mamma, questa sera. Ha giocato con me, mi ha lavato e non mi ha fatto sentire solo.
Adesso sono in una casa nuova, con Raluca, Robert e Daniel che mi hanno preso tanti giocattoli, che mi vorranno tanto bene e mi aiuteranno a diventare grande e forte.
Zia Laura non mi staccherà mai gli occhi di dosso perchè lo ha promesso a Sandro .. e a me ... e perchè, dai baci che mi ha dato , ho capito che già mi voleva bene .....
Fra qualche tempo mi rifarò vivo ... per farvi vedere come sono cresciuto.
Ciao e meow da Gatto.
mercoledì 9 aprile 2008
POVERA GIOIA ... L'HO RANZATA
domenica 6 aprile 2008
ADDIO ECOMOSTRO
http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp?id_video=11113&cat=cronaca
Questa mattina, dalle nove, tutti noi sangiulianesi eravamo pronti, macchine e telecamere alla mano, per vivere un evento storico, per la nostra zona.
La sensazione che ho comunque provato è stata di tristezza, di malinconia. L'ecomostro era senza dubbio uno scempio paesaggistico, un abbominevolo simbolo della corruzione eccetera ma ... stando lì ad aspettare l'esplosione ... sono stata colta da una profonda malinconia ... in fondo lui era lì dal primo giorno che sono venuta a vivere qui, mi guardava al mattino appena sveglia e vedeva tramontare il sole. E' stato come salutare un condannato a morte.
Addio ecomostro, mi dispiace ma non ci mancherai.
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