LUMEN INVOCO WAS HERE

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• Sabato 30 agosto, il gruppo dei mitici e leggendari LUMEN INVOCO mi ha fatto l'onore di essere alla mia tavola. Per chi non lo sapesse, i Lumen, sono un gruppo di artisti che eseguono spettacoli di fuoco applicando, oltre a tecniche innovative come bastoni, spade e ventagli, il POIS. Attraverso la creazione di coreografie e sequenze, i ragazzi eseguono spettacoli a tema che immancabilmente lasciano lo spettatore senza fiato. Il POIS è una disciplina neozelandese che, oltre alla spettacolarità estetica, consente a chi lo pratica di trovare equilibrio ed energia.

I Lumen, di ritorno da uno spettacolo ad Arona, hanno fatto tappa da me, per rifocillarsi, riposarsi un po' e pranzare, per poi riprendere la strada verso Prato (residenza loro) per uno spettacolo a Firenze la sera stessa e poi ripartire per la Campania quest'oggi. Negli anni li ho seguiti sempre, fiera di quello che sono diventati ed entusiasta per ogni spettacolo che portano in scena. Se avessi una bacchetta magica vorrei fare la magia di portare un po' di POI nella vita di ognuno e consentire a chi non l'ha ancora fatto, di assistere ad uno dei loro fantastici spettacoli perchè, assicuro, poche cose riempiono di emozione come fanno loro. Io, immancabilmente, piango!!!! Un abbraccio e ... have a poi!

ps grazie Alby

... PER TE ...

Ciao piccolo bambino ....
ho pensato mille volte a come cominciare questa lettera per te ....
Non riesco ancora a chiamarti amore, non riesco ancora a chiamarti figlio mio. Non ti ho ancora nel cuore.. così come tu non puoi avere me nel tuo.
Spesso mi chiedo se già sei nato, se hai degli occhi che vedono qualcosa. Un volto, il cielo, un viso che ti sorride per farti stare tranquillo.
Cerco di immaginare il momento in cui ci vedremo per la prima volta. Quando i nostri sguardi si incroceranno ... quando avremo il primo contatto. Impareremo piano piano a conoscerci, ci annuseremo e diventeremo famigliari.. lì sì che inizierà l'amore l'uno per l'altro ....
Tu non lo sai, non ancora, ma io e tuo padre siamo arrivati a te lungo un percorso realmente difficile. Abbiamo scelto te perchè è quello che più desideriamo al mondo, penso che mai creatura fu più anelata nella storia.
Piccolo bambino, non so se ti mancheranno i colori, le luci e i suoni della tua terra ma io e tuo padre faremo di tutto per offrirti l'opportunità di crearti un avvenire, le basi per poter poi spiccare il volo, solido e forte come un'aquila. Mi è sempre stato insegnato che i figli non sono per sè stessi. Il destino ha deciso che noi ci incontrassimo per creare qualcosa.
Piccolo bambino, potrei farti mille promesse che non so se verranno mantenute, ma so, nel profondo del cuore, che io e tuo padre ti proteggeremo, ti ameremo e staremo sempre vicino a te.
Piccolo bambino, non so se sei nato. Quando nascerai, sappi, che quell'alito di vento sarà da me per te.

UNA VACANZA STRAORDINARIA

Ed eccoci di ritorno .... Marina di Massa è purtroppo solo un ricordo, per ora. Ho passato 10 giorni da favola, complice, in ogni caso, la stupenda compagnia.

Farò un breve racconto figurato: Questo è il Bagno Ginevra di Marina di Massa. Quello che rende speciale questo posto, tanto odiato ed amato, sono senza dubbio le Alpi Apuane alle spalle della città di Massa che fanno scendere verso il mare, una meravigliosa brezza alpina che consente di dormire freschi anche in pieno agosto.

Alberto e Cristina... come si può pensare di avere fratello migliore di lui? ha 10 anni più di me.. ma la testa è identica alla mia... insieme giochiamo, ci divertiamo, parliamo e ci confidiamo tutto... abbiamo passato intere nottate, dopo gli aperitivi ... a giocare a carte .. semplicemente a carte sul balcone, ridendo come non mai ... e Cristina? La conosco da quando avevo 7 anni, è una sorella. Lei è il mio rifugio e la mia oasi.

Questa è la mia ultima nonna rimasta, si chiama Ida.. ha 94 anni... inutile dire che il obbiettivo è quello di diventare come lei ... perchè fare ancora teatro, a quellìetà, non è certo da tutti... a 36 anni io sono MOLTO più anziana di lei!!!

Questi sono i miei tre nipoti: Edoardo... con classica acconciatura da quattordicenne

... un amore di ragazzino, che si sta affacciando ora all'adolescenza. Ancora non lo sa, lui, che quelli che arrivano sono gli anni migliori ....

Le altre due sono Chiara (maglia nera) e Valentina (maglia rossa)..., sono grandi

oramai, 19 e 22 anni ... e le loro scelte non sono purtroppo sempre ponderate ... ma hanno tutto il tempo per crescere ed imparare dai loro errori ... anche noi ne abbiamo fatti, infondo, no?

Ecco poi Mahe Nanette e Talla Mbai, due persone meravigliose. La prima è nonna e ha passato pomeriggi interi a raccontarmi del suo Senegal, il secondo è oramai di famiglia, sono anni che lo conosciamo, milanista grazie a mio fratello e ristoratore. Entrambi sono un angolo di Senegal in Italia.... entrambi fantastici.

Poi è stata l'estate delle mie treccine ... che incubo.. tanto amate e tanto odiate, perchè? perchè le ho volute veramente africane, non cose occidentalizzate ... dimenticandomi che i miei capelli non sono ricci e crespi, ma lisci come spaghetti ... e gli elastivci volavaano via ...ma c'era la mitica Mahe che tutti i giorni mi faceva il tagliando ....

Iinfine il cibo .. la nutella (grazie Chicca ti adoro) la libertà e niente orologio ........LE COCCOLE COCCOLOSE

ROSSANA E RODOLFO

IL MIO ADORATO FRATELLONE

e il mio unico grande amore, per sempre e da sempre..

Tutte le cose belle, però, durano molto poco ... e dobbiamo dire addio (arrivederci) al mare, alle montagne, a tutti questi giorni meravigliosi per tornare a Milano... ed affrontare un nuovo autunno, un nuovo inverno e sperare che la primavera ci porti qualche buona notizia ...

CHIUSO PER FERIE

CHIUSO PER FERIE

Questo è quello che c'è scritto un po' dappertutto in giro per le grandi città. E' anche quello che è scritto su di me.
Siamo fuggiti a Marina di Massa. Siamo scappati dalla metropoli per nasconderci fra il mare e le Alpi Apuane. Qui non sono fuori luogo, sono a casa. Qui è cresciuto il mio babbo, ci abita mia nonna, mia sorella con la sua famiglia. Qui sono da mio fratello.... il fratello migliore del mondo. Siamo venuti a prendere un po' di ossigeno per affrontare un nuovo inverno. Un inverno lungo lungo alla fine del quale spero di incontrare il Chicco. Il nostro piccolo chicco di riso ... in questi giorni il piccolo angelo ha vissuto la brutta esperienza del ciclone. Il mio piccolo ha sempre avuto la mia mano tesa, anche se solo con il cuore per non fargli avere paura.
Qui a Massa mi sforzo di non pensare...
Buone vacanze a tutti

.. ALLA MAMMA DI OLGA ...

Oggi il post è un po' triste...
anni fa ho conosciuto una ragazza decisamente sopra le righe, Olga si chiama...
E' una persona davvero fantastica, sempre sorridente, sempre allegra.
L'ho conosciuta in occasione del musical The Phantom of The Paradise.
Lei, bravissima, mi aiutava a superare i miei limiti. Io che mangiavo barrette dietetiche durante le prove e lei la parmiggiana... e non è mai ingrassata un etto.
Quante risate, quante confidenze e mai una litigata.
Poi ha conosciuto Federico ... ci siamo un po' perse di vista perchè la vita ti porta a seguire strade diverse, ma non ci siamo mai abbandonate. L'email, la telefonata, la pizza ...
Olga è una costante.
L'anno scorso mi dice, con la leggerezza di chi non vuole soffermarsi troppo su una cosa, che la sua mamma si è ammalata. Uno di quei mali che non si proniunciano "un brutto male". Un tumore.
Sua mamma ha lottato tenacemente. Grande sportiva, salutista. Le è venuto un tumore.
Olga aveva deciso di sposarsi, in fretta e furia, il 5 settembre perchè le cose stavano degenerando ...
invece la sua mamma non ce l'ha fatta. Ieri sera la vita ha lasciato il suo corpo terreno.
Io voglio tanto bene ad Olga e non ce la faccio a dire solo "mi dispiace" ...

Non sono molto religiosa ma credo nell'energia positiva, così chiedo, a chiunque dovesse accedere anche casualmente a questo blog DI DIRE UNA PREGHIERA, DI PENSARE QUALCOSA DI BELLO, DI DEDICARE UN ATTIMO DI GIOIA alla mamma di Olga, perchè possa continuare serenamente il suo percorso.
Olga, ti tengo la mano.

... CI SONO RICASCATA

... ricordate quando la povera Phoebe sembrava malata per via del fatto che io e Giupe ci eravamo improvvisati tosatori?

Ecco... ne abbiamo fatta di strada da allora, tuttavia, ogni volta che la laviamo e tosiamo ... è uno spettacolo ....

L'altro giorno l'abbiamo portata da una "professionista", dal parrucchiere, giusto per farle dare una spuntatina a modo... ecco come appariva durante il lavaggio...

Phoebe il cane demoniaco ... per fortuna, poi.. è tutto andato migliorando ed il risultato finale è stato fantastico e la Phoebina più bella che mai!