martedì 4 ottobre 2011

CIAO ULISSE

Ulisse.. mi senti? ci sei? perchè vorrei dirti alcune cose.. stavo cercando una poesia per te.. qualcosa di grande scritto da qualcuno che "ne sa" .. ma non ho trovato niente... perchè nulla riesce a rendere la tua grandezza, quindi ho deciso che la poesia te la scrivo io .. ma non in rima, non di quelle toste .. perchè se guardo indietro, vedo che ogni momento passato con te è stato una piccola poesia.
Sei arrivato che eri un batuffolo sporco e spelacchiato.. eri inguardabile, con quella testa enorme e le zampone da leone .. ricordi quando non riuscivi a salire sul letto? allora tiravi fuori le unghiette e ti arrampicavi sul copriletto .. quanti ne hai rovinati caro mio ... e io mi arrabbiavo, ma quando raggiungevi il traguardo mi guardavi con quell'aria da fesso .. e mi passava tutto ...
Tu eri la colonna sonora della casa .. in ogni momento cantavi .. quel MEOWWW MEOOOOWWWW forte se dovevi bere.. se dovevi mangiare.. se volevi che qualcuno ti guardasse... e di notte per ricordarci che c'eri anche tu .. Ricordi, Ulisse, quando Giuseppe è stato operato? e quando poi è tornato in ospedale? ogni volta ti facevi venire un blocco renale .. non reggevi lo stress e ti ammalavi ...
e non posso dimenticare la tua faccia quando ti ho visto, sul cemento, dopo essere caduto dal terzo piano .. appena sono arrivata giù, in accappatoio, mi sei saltato in braccio .. e da quel momento siamo stati uno dell'altra....
Tu sei stato il gatto perfetto, la rovina economica in pappe della nostra famiglia .. ma poi arrivavi .. ballonzolando, con quell'aria sempre fra lo stupito e lo stupido .. ma tu stupido non lo eri affatto .. eri tenero e buono.. lo sei stato con me,con Giuseppe, con Penelope, con Phoebe e con Martina ...
Quando ti abbiamo operato all'occhietto hai sopportato tutto con dignità ... e senza l'occhietto eri ancora più bello ...
ricordi quando entravi nel letto, dopo che il tuo padrone era andato al lavoro, per venirmi vicino vicino e dormire un po' attaccato a me? ti chiamavo "il mio amante peloso"...
come potrei trovare una poesia che racchiuda tutto questo?
Poi ti sei ammalato, ma questa volta è stato davvero ... ma non ti sei arreso subito, sei stato un gladiatore.. e hai resistito fino a che hai potuto ... fino ad oggi ... quando mi hai guardato e mi hai fatto capire "basta" .. e allora ho cercato di ridarti un po' dell'amore che in otto anni mi hai regalato ...
ti ho accarezzato fino a che il tuo cuore non ha smesso di battere .. e sento ancora sulla mia mano le tue fusa .. e ti ho sussurrato "buon viaggio"... trovi Misha, trovi Katy e tanti come te che ora stanno bene .. a me già manchi .. ma tutto quello che è stato non può portarmelo via nessuno. Ti vogliamo bene piccolo grande Ulisse .. ti abbiamo amato più che abbiamo potuto ... non lasciarci mai, rimani a vegliare su questo gruppo di anime disordinate  .. che senza di te sono ancora più sperdute..








1 commento:

king ha detto...

Ciao grande gattone, ti vedo nel tuo paradiso dei croccantini. Ora ne puoi mangiare quanti ne vuoi. Continua a guardarci e a volerci bene anche da dove sei, perche' noi ti vorremo bene sempre e non ti dimenticheremo mai.
Anna Fabio e Gaia