martedì 25 novembre 2008

ELUANA, ONORE DEL VIVERE, DIRITTO DI MORIRE

Il mio non vuole essere l'ennesimo commento di parte (una o l'altra) su quallo che è giusto o meno per Eluana ... ma su una riflessione riguardo cosa vorrei io ...
Io, agnostica e miscredente, io elettrice della laicità e innamorata di un Dio ideale che sono convinta esiste in tutto quello che vedo, respiro, percepisco.
Io mi sveglio ogni mattina convinta che ci sarà sempre, almeno una cosa, una sola, che valga la pena essere vissuta. Anche nel giorno più nero ci sarà uno sguardo, un sorriso o una sensazione.. che in quel momento, proprio solo in quello mi farà essere felice. Se io fossi in coma vegetativo da 16 anni .. cosa potrebbe darmi la forza di vivere, e soprattutto perchè dovrei?
Io (e solo io badate) penso che ogni individuo abbia diritto di condurre una vita dignitosa e, altrettanto dignitosamente, morire.
Eluana sente? Eluana sa? la sua Aura è lì intorno e percepisce? cosa? il dolore del padre? il suo infinito amore trasformato in eterno dolore? Io (e solo io badate) non potrei mai sopportarlo.
Eluana, se quel mio Dio ideale esistesse davvero, cara, saresti libera.
Dal mio cuore ... al tuo .. spero che tu lo percepisca

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Noi tutti abbiamo diritto ad una vita dignitosa e ad una morte dignitosa. Ce l'hanno i nostri amati animali ai quali applichiamo l'eutanasia (anche se smettere di alimentare forzatamente Eluana non puo' essere considerata eutanasia) ma la neghiamo ai nostri cari.
Il padre sta combattendo una terribile battaglia non solo per sua figlia ma per tutti e il suo coraggio e' da ammirare.
Lasciate andare Eluana, lasciate che vada dal suo dio o dal vostro, o se non credete in dio, lasciate che la sua vita faccia il suo corso. L'alimentazione forzata e' una violenza che fate a lei, alla sua famiglia e a noi tutti.
Anna

Anonimo ha detto...

purtroppo le convenzioni non consentono di lasciarsi andare al libero pensiero come tu hai fatto, condivido in pieno.
Al