Questo è stato il primo pensiero che ho avuto quando i medici ci dissero che non avremmo avuto bambini ...
poi è inziata la lunga strada della fecondazione in vitro. Le attese, le paure. Un universo che non avevamo chiesto noi ma che ci siamo trovati ad affrontare...
Vi invito a leggerlo su "L'albero del melograno" edito dalla Casa Editrice Mammeonline, perchè la storia è troppo lunga ...
Giupe non voleva saperne di adottare, io lo avrei fatto subito ... e da lì mille contrasti. La verità è che la cosa migliore da fare è accettare ed ammettere le proprie paure, parlarne e superarle insieme. Passo dopo passo.
Il primo passo è stato accettare l'adozione nazionale... da qui il corso all'Anfa e le lunghe chiacchierate con le amiche.... alla fine è risultato OVVIO fare la richiesta per l'adozione internazionale e, di giorno in giorno ... l'abbattimento di tante paure, tanti stereotipi e limiti....
Oggi abbiamo ottenuto il decreto di idoneità da parte del Tribunale dei Minori di Milano e stiamo facendo i colloqui con gli Enti per capire quale fa al caso nostro (e noi al loro) ... la strada è ancora tutta in salita (problema per Peppe in carrozzina) ... ma noi sappiamo che arriveremo in fondo ....
Nessun commento:
Posta un commento